L’amore ai tempi di Tinder

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Tinder, ma anche qualsiasi altra app di incontri. Ma in primis spieghiamo cos’è un’app d’incontri. – Momento Superquark dell’articolo con, come sottofondo musicale, l’aria sulla quarta corda di Bach – L’app d’incontri è quell’“utopia” (luogo che non c’è) un po’ shop online, un po’ banco della macelleria dove sempre più persone si recano a guardare la “merce” esposta, a volte con le idee chiare su cosa stanno cercando, altre decisamente no. Dunque, a un certo punto, accadrà. Non so quando, non so come, non so in quali circostanze, che, mentre veleggiate in questo mare magnum di carne più o meno fresca, emergerà a poco a poco o vi piomberà addosso all’improvviso la domanda esistenziale: ma io come ci sono finito/a qui? Le risposte che ci daremo saranno varie, da quella dantesca “Io non so ben ridir com’ i’ v’intrai, tant’ era pien di sonno a quel punto che la verace via abbandonai”, a quella discolpante “mi ci ha iscritto un amico/a, a quella turistica “volevo farmi un giro e vedere com’è”, a quella ipocrita, quasi quanto tutti quelli che vanno al corso di salsa e bachata sostenendo di voler imparare a ballare “per conoscere gente e fare nuove amicizie”. Basta. Per una volta siamo sinceri con noi stessi. Stiamo su queste app perché ci vogliamo stare; non c’è nessuno che ci punta una pistola alla tempia impedendoci di disinstallarle. E ci stiamo per tre soli motivi: per trovare sesso, l’amore o i followers. Le persone che fanno parte di quest’ultima categoria sono i cosiddetti “profumieri”, gente abietta che si trova su queste app con il solo scopo di far venire l’acquolina in bocca per poi ottenere seguaci per i propri profili social o only fans. Tenetevi alla larga da simile gente. Con questo non dico dobbiate dubitare di ogni uomo o donna sconvolgentemente attraente – perché ci sono anch’io tra questi! Ovviamente sto scherzando – ma siate cauti. Prima di parlare degli altri due motivi succitati per cui le persone stanno sulle app d’incontri, vorrei soffermarmi un momento per dare alcune tips sulle varie specie di fauna che abitano questa “giungla” per mettere quel benedetto cuoricino cum grano  salis.

L'amore ai tempi di Tinder

Prima di tutto, se volete più informazioni sulla gente (rammentando il beneficio del dubbio sul fatto che siano attendibili) prediligete Ok Cupid, che fornisce questionari infiniti per comprendere meglio il grado di compatibilità. Ma se vedete che quest’ultima è molto alta dedicate un minuto in più per controllare quali sono le domande su cui avete dato una risposta concorde e su quali no, può essere discriminante. Poi, a seconda del tipo di relazione che cercate, andate a vedere il tipo di rapporto che desidera il bocconcino su cui avete messo gli occhi e, se non è lo stesso che volete, passate oltre. Vi assicuro che, per quanto siate speciali e fantastici, non sarete voi a fargli cambiare idea. Non impiegate il vostro prezioso tempo con persone che ve lo faranno solo perdere. Dunque, ora mi rivolgo a voi amanti dell’oroscopo, seguaci di Branco e le stelle, voi che per giustificare il comportamento poco equilibrato di una bilancia vi appellate agli emendamenti di decadi e ascendenti. Anche se nozioni accumulate in secoli di cultura astrologica vi dicono che quell’accoppiata zodiacale non funzionerà mai e poi mai, se il/la fanciullo/a vi sconfinfera dategli una chance, con buona pace di Paolo Fox. Donne di tutto il mondo, adesso mi rivolgo soprattutto a voi. Se un uomo non esplicita la sua altezza, non si è dimenticato di inserire quell’informazione, è una mirata reticenza perché, ve lo assicuro, se un maschio registrato su un’app d’incontri è alto dal metro e ottanta in su lo grida ai quattro venti. Data questa tip, ragazze, so che sin da piccole vi hanno mostrato come partner ideale un bell’imbusto alto, biondo e con gli occhi azzurri, e non è sbagliato cercare un uomo così, se è veramente ciò che desideriamo, ma non lasciatevi condizionare troppo dalle aspettative degli altri nei vostri confronti o dalla sola apparenza. La felicità potrebbe risiedere dove meno vi aspettavate. L'amore ai tempi di Tinder

Ora invece parlo a voi maschi in cerca di pulzelle, vi darò alcune dritte riguardo la creazione del vostro profilo:

  • No foto di paesaggi senza di voi, che siano tramonti, mari o montagne; avrete anche visitato dei bei luoghi ma se voglio vedere scorci mozzafiato guardo un documentario della National Geographic, non su un’app d’incontri.
  • No scatti in cui siete in compagnia di amici, se non a patto che non mettiate una freccetta sopra di voi, ma in linea di massima non fatelo, a meno che non siate estremamente attraenti e questa sia una strategia per far risaltare la vostra avvenenza utilizzando gli altri come termini di paragone.
  • No foto con donne, anche se sono solo amiche, ma soprattutto, no a immagini con una vostra ex scarabocchiata o tagliata di cui si intravedono brandelli di arti; questo tipo di censura l’hanno applicata ai mosaici di Sant’Apollinare Nuovo a Ravenna e l’esito non è affatto gradevole.
  • No a foto solo di animali, che siano cani, gatti, canarini o pesci rossi; non abbiamo tendenze zoofile quindi, o siete presenti accanto al tenero pet di turno oppure non se ne fa niente.

Infine, uomini, mi domando come sia possibile che una donna non vi trovi irresistibili dopo aver ammirato vostre foto in cui sorridete ebbri e trasognati mentre stringete in mano una pinta di birra; oppure, a meno che non si abbia la passione sfrenata per faticare, sudare e trovarsi in luoghi in cui scarseggia l’acqua corrente, perché sfoggiate come fosse un asso nella manica il vostro grandissimo amore per il trekking, l’alpinismo e il campeggio? Cose simili fanno scappare le donne come si fugge da una moffetta impaurita. Se volete conquistare e portare a casa il match non dico non dobbiate mostrare affatto le vostre passioni, ma magari inserite anche qualcosa a cui potrebbe essere più incline – parlo per linee di massima – la sensibilità e il gusto femminile, come interessi culturali (letteratura, arte, qualsiasi cosa abbia detto o scritto Alberto Angela), nerditudine (Sheldon Cooper è il nuovo Brad Pitt sappiatelo), le vostre abilità culinarie o il vostro amore/tolleranza per il sushi. L'amore ai tempi di Tinder E giungiamo finalmente a parlare dei due obiettivi per cui una persona si iscrive sulle app d’incontri: sesso e amore. Prima di tutto, sorge spontanea una domanda: sono raggiungibili? Di certo penso che coloro che sono interessati all’esclusivo appagamento dei desideri della carne avranno vita più semplice rispetto a quelli che cercano una cosa così rara da trovare da diventare leggenda, come gli unicorni e la fine dell’arcobaleno. Ebbene, miei cari Romei e Giuliette da tastiera, voglio assicurarvi che, sebbene sia difficile, trovare l’amore su queste app è possibile. E non ve lo dico per alimentare false speranze, ma perché l’ho visto accadere a tante persone attorno a me. L'amore ai tempi di Tinder E poiché ognuno è artefice del proprio destino, scrivete il corso delle vostre stelle e, come disse l’Amore nel romanzo di Rosalie Hawks:

“Non cercarmi, trovami.”

Sabrina Amato
Sabrina Amato
Sabrina ama l’arte, così tanto da prendersi due lauree per avere ancor più motivi per amarla. Prova un fascino irresistibile per tutto ciò che non conosce, che sia profondo o lontano, e quindi adora l’acqua, nuotare, il mare e gli oceani, ma adora anche le danze orientali e le arti marziali. Nerd con la passione per il vintage, nel tempo libero partecipa come miss agli eventi del Miss Pin Up WW2 e ad ogni Romics come cosplayer. Sa resistere a tutto tranne alle tentazioni, ai gatti, ai cartoni animati e ai libri.

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